Esercizi per combattere l’eiaculazione precoce

Esercizi per combattere l’eiaculazione precoce

Trans Torino: che cos’è l’eiaculazione precoce? La parola eiaculazione viene di solito associata ad un’esperienza piacevolmente piacevole per i maschietti. Eppure non in tutti i casi è così. Parliamone con una trans che ha avuto questo problema e l’ha risolto una volta per tutte!

Che cos’è l’eiaculazione precoce?

Gli uomini non ne vanno molto fieri e chi ne soffre tende a non parlarne. Eppure sempre più persone dichiarano di soffrirne, 1 uomo su 3 ne sarebbe afflitto, tanto che i medici lo additano come il disturbo del nuovo millennio. Se ne soffri anche tu, allora sappi che sei in buona compagnia.

Non è una questione di tempo

O almeno non solo. Sono in tanti che pensano “sono durato tre minuti, allora soffro di eiaculazione precoce”! Non è esattamente così. È il controllo che fa la differenza. Non importa 10 secondi, un minuto, tre minuti. L’uomo che non ne soffre è in grado di controllarsi e ritardare il momento fatidico per prolungare il piacere. Se, invece, per te si tratta di un riflesso incontrollabile allora si tratta di eiaculazione precoce. Può presentarsi per un periodo, magari a causa di stress e problemi, oppure può esserci sempre.

Le cause

In rari casi le cause possono essere fisiche, infiammazione dell’uretra, difficoltà a scoprire il glande, prepuzio troppo corto. Molto più spesso le ragioni sono psicologiche, e quindi facilmente risolvibili. A differenza dell’allungamento del pene, l’eiaculazione precoce passa! Le motivazioni più frequenti sono: rapporti troppo sporadici che creano un grande impatto emozionale, paura di deludere la partner, stress e ansia da lavoro o da vita privata poco soddisfacente.

Gli esercizi

Se le ragioni non sono fisiche, i medici cercano di aiutare il paziente a superare il problema attraverso degli esercizi volti a migliorare il controllo del muscolo.

Gli esercizi di Kegel

Mirano a sviluppare un maggior controllo del muscolo pubococcigeo e più in generale del pavimento pelvico. Per effettuare gli esercizi di Kegel è importante rilassarsi e svolgere ogni esercizio passo dopo passo e senza fretta. Una volta individuato il muscolo pubococcigeo si iniziano gli esercizi di compressione di base, cioè si mette in tensione il muscolo pubococcigeo per 3-5 secondi per poi rilasciarlo e rilassarlo per altri 5 secondi. Questi esercizi per eiaculazione precoce di base vanno eseguiti più volte in serie di 5 ripetizioni, prestando attenzione alle sensazioni che si avvertono. Nel caso in cui si senta un affaticamento del muscolo pubococcigeo è necessario sospendere gli esercizi per l’eiaculazione precoce.

Tecnica dello squeeze

Due sessuologi statunitensi William Masters e Virginia Eshelman Johnson hanno ideato delle tecniche che consentono di avere un saldo controllo dell’eiaculazione. Fra le varie tecniche coniate da Master e Johnson, quella di maggior successo è stata la tecnica dello squeeze, conosciuta anche come tecnica della compressione, che prevede che un terapista del sesso “educhi” il paziente e la partner ad una serie di esercizi per aumentare la sensazione di controllo. In breve, questa tecnica consente di ritardare l’eiaculazione attraverso una pressione alla cima e alla base del pene, non appena ci si accorge che sta arrivando il momento dell’orgasmo.

Tecnica dello stop and start

Lo scopo principale della tecnica stop start è quello di consentire all’uomo di avere un rapporto sessuale più soddisfacente. La tecnica dello stop start è utile per far si che l’uomo si rilassi ed accantoni l’ansia mentale, poiché spesso e volentieri è proprio l’agitazione a causare eiaculazione precoce. L’uomo deve assumere una posizione comoda, possibilmente sdraiato sulla schiena, in modo da favorire la concentrazione sulle sensazioni piacevoli che prova mentre è stimolato dalla partner. Quando l’uomo si sente vicino al piacere orgasmico, deve chiedere alla partner di fermarsi. Una volta cessata “l’urgenza eiaculatoria”, si può ricominciare, fino alla prossima emergenza. La terapia deve essere ripetuta per quattro, cinque volte di seguito. Dopo aver raggiunto un buon controllo con la stimolazione manuale, si passa a fare lo stesso esercizio con l’utilizzo di creme o altro per ottenere una lubrificazione che simuli l’ambiente vaginale. Successivamente si procede con la penetrazione continuando ad applicare la tecnica stop start, interrompendo, per quattro, cinque volte il rapporto sessuale quando si è vicini al “momento critico”.

Ricordati che il modo migliore per affrontare l’eiaculazione precoce è parlarne con la tua partner. Fare finta di niente non aiuterà di sicuro la situazione!

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