Giulia e il clitoride troppo sensibile

Giulia e il clitoride troppo sensibile

Ritorna la nostra rubrica dedicata ai consigli di sesso della nostra esperta Tania Rossi. Nell’occasione della lettera inviata da Giulia vi invitiamo a consultare la rubrica dedicata a voi lettori per porci domande o semplicemente raccontarci i vostri dubbi, confessarci i vostri piccoli peccati di gola e i vostri segreti scrivendo a piuincontri@gmail.com 

 

“Mi chiamo Giulia. Ho cominciato a masturbarmi quando avevo all’incirca 13 anni e frequentavo le scuole superiori, il primo anno per l’esattezza. Oggi ho 20 anni e devo ammettere di non aver mai fatto sesso. Ho una paura bestiale a spogliarmi di fronte agli uomini, ma non è questo il solo aspetto che mi blocca.

Credo di avere un problema legato alla mia vagina, ma non ho mai avuto il coraggio di parlarne con nessuno (dal ginecologo ci sono stata una sola volta in vita mia). Praticamente mi basta sfiorarla dall’esterno, che subito vengo. Raggiungo l’orgasmo in un modo tremendamente rapido e semplice. È come se la mia vagina fosse sempre pronta a venire, basta che mi concentri per qualche istante su di lei ed il gioco è fatto.

L’unica volta che ho provato a fare sesso è stato tremendo. Per non espormi troppo avevo deciso che sarei partita in quarta io, facendo del sesso orale al mio fidanzato del tempo. Ma proprio dopo pochi minuti di fellatio, la mia vagina cominciò a impazzire, bagnandosi tutta e portandomi dritta verso un orgasmo intensissimo, di cui mi vergognai di fronte al povero malcapitato.

Da allora ho rinunciato a fare sesso per vergogna. Sentire davvero un orgasmo per me oggi diventa sempre più difficile perché non ho alcun controllo sul mio clitoride, diventato troppo sensibile, che mi fa delle sorprese durante la giornata.

Ciao Giulia e grazie di averci scritto. La buona notizia è che non sei sola. Come esistono donne frigide, incapaci di raggiungere l’orgasmo se non in casi davvero eccezionali, esistono anche donne che partono per la tangente al minimo sfioramento. Non bisogna dimenticare che il clitoride è pieno zeppo di terminazioni nervose e quindi è normale che sia una zona ipersensibile.
Forse, nel tuo caso, si tratta di imparare a conoscerti meglio. Accettarti anzitutto così come sei sarà il primo importante passo.

Piano piano scoprirai in prima persona che il clitoride e più in generale l’anatomia femminile in sono tanto complicati quanto meravigliosi. Ogni donna è unica e deve scoprirlo con le proprie mani!

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