Sesso, non sempre le dimensioni del pene contano
Da sempre si sa che chi è ben dotato ha un forte fascino sulle donne. Ma non sempre avere un pene grosso è sinonimo di una vita sessuale felice. Scopriamo perché. In genere in Italia la lunghezza media del pene maschile in erezione è di 15 centimetri, con un range medio che va dai 13 ai 18 centimetri. La circonferenza invece è intorno agli 8 centimetri. Da questi dati possiamo evincere che in genere entro i 20 centimetri abbiamo a che fare con peni normali, quando superiamo questa misura e andiamo verso i 25 centimetri, le cose cominciano a farsi imponenti. E non sempre dimensioni gigantesche possono tornare utili.
Capita spesso di sentire donne che si lamentano: un pene troppo grosso può causare irritazioni e arrossamenti alla vagina. Per non parlare del sesso anale, che diviene praticamente una pratica proibita. Per quanto infatti una donna si possa dire allenata anche dal dietro, grazie alla pratica costante nel sesso anale, ci sono dei limiti. Un pene troppo grosso può causare delle vere e proprie lacerazioni in un punto molto delicato del corpo umano. Dunque, stando alle ricerche, le donne preferiscono peni di medie dimensioni. Altrimenti facendo l’amore il pene va a colpire il collo dell’utero. Le donne che amano grandi dimensioni lo fanno più che altro nei discorsi al bar. Certo, le donne confrontano, comparano, ma lo sanno che il pene perfetto non è quello più lungo o più grosso di tutti.
È semplicemente quello che meglio si adatta alla loro fisiologia. Certo, un normodotato va benissimo, ma un microdotato, un pene di piccolissime dimensioni, può risultare come non pervenuto. Ed un mandingo, un pene gigante, è qualcosa che piace a livello utopico, averci a che fare è un’altra cosa!
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