Niente sesso, meglio il cellulare: i giovani sempre più solitari

Niente sesso, meglio il cellulare: i giovani sempre più solitari

I giovani si allontanano sempre più dal sesso. Colpa del Coronavirus? No, dei telefonini. Lo certificano tutte le ricerche. In America, per esempio, il Journal of the American Medical Association (Jama) ne ha condotta una su ben 10 mila persone, rappresentative sia per sesso che per situazione sentimentale (single, fidanzati, sposati). Ebbene tra chi ha 25 e 34 anni l’astinenza di almeno un anno cresce. Anzi, raddoppia (dal 7% al 14% tra i maschi, dal 7% al 13% tra le femmine), mentre tra gli Over 45 non viene registrato nessun calo della passione. E anche i giovani che praticano il sesso, lo fanno meno frequentemente rispetto al passato: la percentuale di chi ha almeno un rapporto a settimana scende dal 52% al 34% tra chi ha 18-24 anni e dal 65% al 50% fra i 25-35enni. Il calo riguarda anche le coppie sposate, ma è decisamente più evidente tra i giovani maschi senza fidanzata e lavoro, o con un basso salario. La perdita di desiderio ovviamente è associata con il crollo delle gravidanze e delle nascite.

Gli esperti non si limitano a snocciolare i numeri, ma cercano di dare anche delle spiegazioni al fenomeno. La prima è che «gli adolescenti e i giovani adulti impiegano più tempo a crescere. E’ più difficile avere relazioni quando si dipende ancora dai genitori». Fanno meno sesso perché restano più a lungo in famiglia e fanno fatica a trovare un lavoro. Ma la spiegazione principale fa capo alla rivoluzione digitale di questi ultimi anni. «Il tempo passato online ha scalzato quello che trascorrevamo insieme agli altri – si legge nella ricerca di Jama -. Il neologismo phubbing descrive un’interazione in cui i partner sono insieme, ma uno tira fuori il telefono e inizia a snobbare l’altro». Con un tempo da trascorrere insieme sempre più ridotto, quello passato al cellulare distrugge la relazione ed erode desiderio e pratica sessuale. «Di fronte alla tentazione di usare il cellulare, l’attività sessuale perde l’attrattività che aveva in passato. Oggi la scelta fra le cose da fare la sera è molto più ampia rispetto a vent’anni fa. E prendere l’iniziativa è più difficile, quando uno o entrambi i partner sono completamente assorbiti da video, videogiochi o social».

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