Sesso nella Fase 2: dai baci ai rapporti orali, ecco come fare

Sesso nella Fase 2: dai baci ai rapporti orali, ecco come fare

Dalla Fase 2 alla Fase 3, la ripresa accelera ma la vera incognita resta il sesso al tempo del Coronavirus, anche in questo periodo che ci aspetta di convivenza più con l’emergenza sanitaria che con i propri partner. Ritornare a vivere l’intimità sessuale dopo mesi di separazione e astinenza per via del lockdown può generare dubbi e piccoli timori in alcune coppie. A cercare di dare tranquillità e indicazioni ci pensano gli esperti, come la Società Italiana della Contraccezione (SIC).

La prima domanda riguarda i baci, visto che vige ancora la regola del distanziamento sociuale e che saliva e secrezioni delle vie aeree sono i principali veicoli di contagio del virus. «Sarebbe salutare, per il momento, evitare uno stretto contatto con chiunque non si conosca bene – afferma Salvatore Caruso, professore di ginecologia e ostetricia all’Università di Catania, presidente della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica (FISS) e membro della SIC -. Il bacio può essere più rischioso del rapporto sessuale, ma non c’è alcuna intimità sessuale senza baci. Il consiglio è di evitare rapporti con partner occasionali».

Discorso condiviso da Franca Fruzzetti, presidente della SIC. «Al momento soltanto in due studi il Covid-19 è stato trovato nei testicoli di un uomo e nel fluido vaginale di una donna – spiega  la responsabile dell’ambulatorio di endocrinologia e ginecologica dell’Ospedale Universitario Santa Chiara di Pisa -. Sebbene pare sia molto remota la trasmissione del virus attraverso le secrezioni vaginali o il liquido seminale bisogna comunque fare attenzione e proteggersi nei rapporti sessuali. Il preservativo, associato alla contraccezione ormonale, rappresenta sempre un’ottima arma. Per chi ha un partner fisso e seguito le norme di igiene e distanziamento sociale, il sesso rimane sicuro e il bacio salutare. Chi invece pratica una sessualità non monogama, più occasionale, il consiglio è di evitarla per salvaguardare la propria salute e quella degli altri».

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