Si chiama Eros, è il più bello del Nordest per il web: «Ho partecipato per scherzo»

Si chiama Eros, è il più bello del Nordest per il web: «Ho partecipato per scherzo»

Eros di nome e si fatto. Si chiama Eros De Conto, è alto 1.84, ha 27 anni, capelli castano chiaro, occhi verde-grigio, è del segno leone e abita da sempre nella campagna veneta, a Volpago del Montello, dove ha frequentato le scuole elementari e medie per fare l’operaio in un’azienda di materie plastiche a Montebelluna e poi a Cornuda. è lui il più bello del Nordest, essendo arrivato secondo nel concorso di Mister Italia Web.

«Ogni volta in cui mi presento in un’agenzia fanno un commento sul mio nome, vorrà dire che non avrò mai bisogno di uno d’arte» dice Mister Italia d’argento, oggetto del desiderio di tantissime donne, che lo tempestano di messaggi. «Il più comune è bello, bellissimo, unito a un complimenti alla mamma». Ma Eros resta single. «Voglio bene a tutte, ma devo ancora trovare quella con cui portare avanti una storia». Le sue donne per ora restano mamma Marcella e nonna Oliva, anche se la sua bellezza pare derivare dal nonno materno. «Sono molto orgogliose di me, soprattutto la nonna». Novantunenne che vorrebbe “sistemarlo”. «Quando mi vede con il telefonino – prosegue Eros – mi chiede se sto scrivendo alla morosa e vorrebbe tanto che gliela presentassi. In realtà, però, non ce n’è nessuna».

Eros resta con i piedi per terra, «Non so se sono bello. Basandomi su ciò che dicono gli altri dovrei dire di sì, però non mi sembra di essere un tipo che si dà arie – sostiene, anche se da tempo fa pure il modello -. La partecipazione è nata quasi per scherzo. Mi hanno contattato chiedendomi se volevo candidarmi e lo ho fatto. Ora però vorrei che l’attività di modello diventasse una professione».

Di sicuro avrà un’altra occasione pubblica per mettersi in mostra nelle fasi nazionali di Miste Italia Web in programma a settembre a Lignano. «Covid permettendo saranno dal vivo e sinceramente lo preferisco. Almeno lì le persone possono vederti davvero e se devono chiederti qualcosa puoi rispondere».

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