Fare sesso nell’acqua: i consigli pratici per chi vuole provare

Fare sesso nell’acqua: i consigli pratici per chi vuole provare

Fare sesso nell’acqua? Beh, certo, l’estate è appena finita, ma il mare non è l’unica occasione di praticare sesso acquatico.

Cominciamo subito col precisare che il sesso subacqueo non è per niente facile, ci sono un sacco di piccole sfide tecniche da affrontare. Anzitutto la cosa più difficile che un uomo deve risolvere riguarda l’assenza di peso dell’acqua. Non potrete puntare da nessuna parte i pedi per agevolarvi nella penetrazione. C’è bisogno di trovare alcuni puntelli. Se siete in mezzo al mare ci potrebbe essere una boa attaccata ad un ancora, un’imbarcazione su cui appoggiarsi e fare leva. Se siete in piscina potete provare a mettervi sulle scale o magari utilizzare il parapetto.

Fare sesso nell'acqua: i consigli pratici per chi vuole provare

Le sfide del sesso in acqua

Da una parte quindi l’idea del sesso in ambiente acquatico è allettante, dall’altra il sesso nell’acqua non è affatto una passeggiata e nasconde anche una serie di insidie. Ad esempio in acqua non è così facile utilizzare i normali contraccettivi. Il preservativo a contatto con alcune delle sostanze chimiche – come il cloro, utilizzate per la sterilizzazione dell’acqua hanno un effetto sulla gomma del profilattico, che si deteriora in maggior fretta. Inoltre sott’acqua è facile che il preservativo esca, scivoli via.

Sott’acqua sì, ma attenti alla lubrificazione!

Un altro aspetto da considerare riguarda la lubrificazione. L’idea che sott’acqua sia tutto bagnato è sbagliata. L’acqua riesce a lavare via la lubrificazione naturale dal corpo femminile e quindi là sotto le cose potrebbero non funzionare così bene. Se si vuole fare sesso sott’acqua sarà così necessario rivolgersi un lubrificante a base di silicone, che non sia idrosolubile, in modo che la penetrazione sia molto più comoda per entrambi i partner.

Piscina, mare, lago, fiume: qual è il luogo migliore per fare sesso nell’acqua?

Eccoci dunque giunti al luogo. Nelle piscine l’acqua clorata è sempre un pericolo, perché può causare danni e infezioni. In alcuni luoghi di mare si trovano piscine con acqua di mare desalinizzata e riscaldata. Da provare. Se invece decidete di farlo in mare sappiate che l’acqua salata non è proprio un’alleata della vagina. Meglio allora il fiume o il lago, stando magari attenti al limo e alla sabbia.

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